BIOGRAFIA

Woody Allen, vero nome Allan Stewart Könisberger, nasce a Brooklyn, New York, il 1° Dicembre 1935 da Martin Könisberger (1900-2001) e Nettea Cherry (1908-2002), fa parte della famiglia anche la sorella Letty Aronson.
La famiglia di origine di Woody Allen è di tradizione ebraica e fa parte della classe media americana, il padre Martin lavora prima presso un gioielliere, poi come cameriere a Manhattan e poi come tassista mentre la madre Nettea detta Netty è impiegata come contabile presso un fiorista.
Una pietra miliare nella vita del piccolo Woody è il fil Biancaneve e i sette nani che vede all’età di 3 anni e che lo affascina profondamente, a tal punto che molti anni più tardi inserirà un piccolo cameo di animazione con protagonisti la strega cattiva e se stesso nel film Annie Hall (Io e Annie).
Un altro film importante nella formazione di Allen è La fiamma del peccato (1944) di Billy Wilder.
A scuola si dimostra uno studente molto dotato, tanto che viene inserito in una classe avanzata, ma è assolutamente irreverente nei confronti dei professori e delle istituzioni scolastiche.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare è molto dotato negli sport che pratica con passione (basket, football americano, baseball e stickball) e che segue da fan.
Per un periodo pratica anche la boxe, ma poi i genitori lo vengono a sapere e gli impediscono di continuare, anche se questo sport rimarrà sempre fra i suoi preferiti.
Abile anche nei giochi di prestigio a 15 anni partecipa alle selezioni per il programma tv The Magic Clown ma non viene scelto non per mancanza di talento, ma perché nel suo gioco, chiamato Passe-Passe Bottle, usa bottiglie di alcolici e la cosa viene giudicata sconveniente in un programma dedicato ai bambini.
Allen frequenta otto anni di scuola ebraica prima di arrivare alla Public School 99 (adesso Isaac Asimov School).
Un importante incontro nella vita del giovane Allen è quello con Mickey Rose alla Midwood High School di Brooklyn, entrambi sono amanti dello sport, del cinema e della musica jazz e scriveranno insieme alcune delle sceneggiature dei primi anni della carriera di Allen.
Questi sono gli anni in cui nasce l’interesse per la comicità e per le gag che Woody scrive e spedisce ai giornali per farsele pubblicare ed infatti viene notato da due autori Walter Winchell e Earl Wilson che lo contattano e lo incoraggiano a continuare nella scrittura di testi trovandogli anche un agente, David O. Albert, che si incarica di vendere i suoi lavori facendogli guadagnare i primi dollari.
A soli 17 anni inizia la vera carriera, è il 1952 ed è ora di avere un nome d’arte, Woody Allen appunto, in onore del clarinettista Woody Herman, e di scrivere in maniera professionale per i grandi dello spettacolo che allora erano Ed Sullivan e Sid Caesar.
Nel 1954 arriva anche il contratto con la ABC network nazionale per il quale scrive i testi de The Ed Sulliva Show e The Tonight Show.
Nel 1955 si forma un trio jazz che vede Woody al sassofono soprano, Harlene Rosen al pianoforte ed Elliot Mills alla batteria, in realtà il gruppo non avrà grande successo ma è importante nella vita di Allen perché gli fa conoscere Harlene che nel 1956 diventerà sua moglie.
E’ il 15 Marzo 1956, Woody ha venti anni e Harlene solo 17, i due si sposano ad Hollywood per poi tornare a vivere a Manhattan.
Nel frattempo nel 1955 arriva anche un nuovo contratto con la NBC come coautore dello show The Colgate comedy hour insieme a Danny Simon (fratello di Neil Simon, famoso autore teatrale).
Il matrimonio con Harlene dura fino al 1962 e finisce fra liti furibonde e processi per diffamazione in quanto Allen fa spesso battute al vetriolo nei suoi spettacoli sulla ex moglie.
Probabilmente su insistenza dei genitori Allen si scrive alla New York University dove studia comunicazione e cinema per un solo semestre prima di essere espulso, passa poi al City College of New York ma abbandona presto anche questa esperienza.
Mentre la carriera universitaria si chiude definitivamente, quella professionale si consolida con il lavoro al Teatro Tamiment per il quale scrive settimanalmente testi comici dei quali è stato ritrovato solo quello relativo alla serata di inaugurazione.
Nel 1958 inizia la collaborazione con Larry Gelbart per il The Chevy Show della NBC presentato da Sid Caesar, questo spettacolo avrà una immensa fortuna e andrà in onda per oltre 10 anni vincendo diversi premi di rilievo.
Sono anni di sempre maggiore successo come autore di testi TV e insieme alla fama arriva anche il benessere economico, tuttavia Allen non è totalmente felice di quello che sta facendo e dopo aver assistito ad uno spettacolo di Mort Shal prende coraggio e decide di rischiare in prima persona e cimentarsi come attore comico.
Questo importante momento nella vita di Allen sarà poi descritto molto bene in alcuni suoi film, il panico da palcoscenico e l’odio per la tv spazzatura sono elementi presenti in molti dei film dei primi anni.
Nel 1958 arrivano due nuovi agenti di Jack Rollins e Charles H. Joffe, che ancora oggi sono i produttori dei film di Allen e con si instaura un rapporto di reciproca fiducia non comune nel mondo del cinema, ancora adesso Allen si vanta di non aver mai stipulato un contratto scritto con loro.
Nel 1959 e nel 1960 Allen si esibisce al Blue Angel con sempre maggiore successo e acquista fiducia nei suoi mezzi anche se inizia a provare una malinconia che prende spesso i tratti della depressione, si avvicina così alla psicoanalisi.
La psicanalisi sarà un elemento molto presente nella vita e nei film che alle volte sembrano una sorta di tentativo di esorcizzare le proprie paure proiettandole sullo schermo.
Allen lavora come comico nei club di New York, spesso con lo pseudonimo di Heywood Allen, e partecipa al popolare programma TV Candid Camera, importante l’incontro di questo periodo con Marshall Brickman che in seguito collaborerà con Allen alla stesura di alcune sceneggiature di successo.
Scrive brevi storie per il The New Yorker ma soprattutto inizia a lavorare ad opere teatrali, la prima Don’t drink the water (1966) sarà replicata per ben 598 volte al Morosco Thatre di New York.
Louise Lasser attrice comica agli inizi della carriera, sposa Allen il 2 Febbraio del 1966, è il secondo di una lunga serie di matrimoni che faranno delle mogli di Allen anche le sue compagne di lavoro e muse ispiratrici.
Infatti Allen fa lavorare Louise come doppiatrice in Che fai rubi ? (1966) e come attrice in Prendi soldi e scappa (1969), Il dittatore dello stato libero di Bananas (1971), Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere) (1972) e il cortometraggio Men of crisis: The Harvey Wallinger story (1971).
Woody e Louise divorziano nel 1969.
Di questi anni di comico di successo molto richiesto nei locali di tutti gli Stati Uniti rimane solo la registrazione (oggi disponibile in CD) di Standup Comic, una selezione dei migliori sketch, mentre sono introvabili i tre album Woody Allen, Woody Allen Volume 2 e The third Woody Allen Album.
Nel 1969, anno del secondo divorzio, avviene anche l’incontro con Diane Keaton durante i provini per Provaci ancora Sam, opera teatrale di grande successo che a partire dal 13 Febbraio di quell’anno verrà replicata nei teatri di Broadway per ben 453 volte e che diventerà anche un film nel 1972 per la regia di Herbert Ross e con Allen come protagonista.
Woody e Diane non si sposeranno mai ma la loro sarà una storia d’amore e una collaborazione professionale profondissima che ci ha regalato film indimenticabili quali oltre al già citato Provaci ancora Sam (1972), Il dormiglione (1973), Amore e guerra (1975), Io e Annie (1977), Interiors (1978), Manhattan (1979), Radio Days (1987) e Misterioso omicidio a Manhattan (1993).
In particolare il film Io e Annie (Annie Hall) è un vero e proprio tributo alla Keaton, il cui vero cognome è infatti Hall, e che nell’intimità Woody chiama veramente Annie.
Il film riceve nel 1978 quattro premi Oscar quale miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior attrice protagonista (Diane Keaton)
I primi film di Allen sono pellicole squisitamente divertenti fatte di battute fulminati e comicità fisica detta slapstick.
Il grande successo mondiale arriva però con i film come Il prestanome (1976) film che ricorda le liste nere del maccartismo e poi con Interiors (1978) il primo film chiaramente ispirato al lavoro di Ingmar Bergman ed ancora con Manhattan (1979) una grande dichiarazione d’amore nei confronti della sua città e capolavoro assoluto del cinema contemporaneo.
Nel 1980 esce Stardust memories, film difficile, di ispirazione felliniana che viene accolto freddamente da pubblico e critica.
L’anno successivo però è la volta di Zelig, una sorta di finto documentario su Leonard Zelig che ha l’incredibile capacità di assumere le sembianze di chi gli sta vicino, è nero in mezzo ai neri, cinese fra i cinesi e obeso fra gli obesi.
Zelig è una vera pietra miliare nella storia del cinema, un colpo di genio che rimarrà impresso nell’immaginario collettivo sia per il messaggio che per la cifra stilistica.
Nel 1980 inizia anche la relazione di Allen con Mia Farrow che durerà per circa dodici anni anche se i due non si sposeranno mai, insieme adottano Dylan Farrow (nota anche come Eliza o Malone) e Moses Farrow (detto Misha) hanno poi un figlio biologico Satchel Farrow (oggi noto come Roman Seamus Farrow).
A questi si aggiungono i precedenti figli della Farrow fra i quali l’orfana coreana Soon-Yi che avrà poi un ruolo fondamentale nella vita di Allen.
Nel 1992 infatti Allen e la Farrow si separano dopo la scoperta di alcune foto di Soon-Yi nuda fatte da Allen che nel frattempo ha iniziato una storia d’amore con lei.
A questa scoperta seguono battaglie legali e accuse infamanti di molestie sessuali (poi rivelatesi false) nei confronti dei figli che la Farrow rivolge all’ex compagno e ora fidanzato della sua figlia adottiva.
Alla fine della vicenda i figli della coppia vengono affidati alla Farrow e Allen può vedere Roman solo sotto supervisione mentre Mishia, al tempo quattordicenne, decide di non voler più frequentare il padre adottivo.
Di questi anni comunque rimangono film bellissimi fatti in piena complicità dalla coppia Allen Farrow quali Una commedia sexy in una notte di mezza estate (1982), Zelig (1983),
Broadway Danny Rose (1984), La rosa purpurea del Cairo (1985), Hannah e le sue sorelle (1986), Radio Days (1987), Settembre (1987), Un'altra donna (1988), New York Stories (1989), Crimini e misfatti (1989), Alice (1990), Ombre e nebbia (1992) e Mariti e mogli (1992).
In particolare Hannah e le sue sorelle vince tre premi Oscar ("miglior sceneggiatura originale", "miglior attore non protagonista" a Michael Caine e "miglior attrice non protagonista" a Dianne Wiest).
Come accennato precedentemente il 1992 è l’annus horribilis di Allen che rompe bruscamente il suo rapporto con la Farrow e inizia il suo fidanzamento con Soon-Yi della quale non si conosce l’età esatta essendo un’orfana di origine vietnamita ma che comunque è di circa 35 anni più giovane del regista.
Il 22 Dicembre 1997 Woody e Soon-Yi si sposano a Venezia, Palazzo Cavalli-Franchetti, e poi adottano due figlie, Bechet Dumain Allen, maggio 1999 e Manzie Tio Allen, ottobre 2000.
I nomi sono un chiaro omaggio ai jazzisti Sidney Bechet e Manzie Johnson amati da Allen.

Nel 2000 Allen cambia studio di produzione e passa alla DreamWorks SKG realizzando Criminali da strapazzo, discreto successo, e poi quattro film che sono giudicati il punto più basso nella carriera del regista, La maledizione dello scorpione di Giada (che invece è un capolavoro), Hollywood ending (2002), Anything else (2003) e Melinda e Melinda (2004).
Nel 2000 Allen recita nel film di Alfonso Arau Ho solo fatto a pezzi mia moglie.
Con il 2005 inizia la risalita nella carriera con il film Match point che alcuni giudicano ispirato al celebre romanzo Delitto e castigo di Fëdor Michajlovic Dostoevskij, seguono Scoop (2006), Sogni e delitti (2007) e Vichy Cristina e Barcelona (2008) che frutterà un Oscar a Penelope Cruiz come attrice non protagonista.
In questo periodo la musa ispiratrice è Scarlett Johansson che interpreta ruoli molto diversi fra loro e che ha l’onore di recitare con lo stesso Allen in Sogni e delitti, che non partecipava ad un suo film dal 2003.
Dopo questa fase caratterizzata da pellicole girate in Europa, Allen torna alla sua amata New York con il capolavoro Basta che funzioni (2009), in realtà scritto trenta anni prima per Zero Moster e poi invece interpretato dal magnifico Larry David.
Nel 2010 esce Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, pellicola di buon livello anche se non indimenticabile.
Per il 2011 è già annunciato, ed è in fase di post produzione, Midnight in Paris film sul quale è stato tenuto uno stretto riserbo anche per quanto riguarda la partecipazione di Carla Bruni, prima donna di Francia.

La musica jazz è una grande passione di Allen che oltre ad essere un profondo conoscitore della materia, è anche un discreto clarinettista.
Le sue esibizioni come musicista sono costanti nel tempo e le prime risalgono addirittura agli anni ’70, attualmente la New Orleans Jazz Band, il suo gruppo, suona tutti i lunedì sera al Cafè Carlyle di Manhattan (fino al 1997 suonavano al Michael's Pub).
Il repertorio è quello del jazz di New Orleans degli inizi del XX secolo e ha fra le figure di riferimento Louis Armstrong, il gruppo ha anche pubblicato un CD, The Bunk Project (1993).